1) Passaporto valido (permesso di soggiorno per presa visione);
2) Nulla osta rilasciato dal Consolato o dall'Ambasciata del proprio paese d'origine, con firma autenticata in Prefettura se si tratta di un paese non appartenente alla Comunità Europea (sul nulla osta deve esserci una marca da bollo che verrà apposta sul modulo che andrà in pubblicazione).
Il Nulla-Osta deve attestare che non esistono impedimenti al matrimonio secondo le leggi del Paese di appartenenza e deve chiaramente indicare i seguenti dati: nome, cognome, data e luogo di nascita, paternità e maternità, cittadinanza, residenza e stato libero;
3) Per il matrimonio celebrato con rito cattolico il modulo rilasciato dalla parrocchia;
4) Se straniero residente in Italia, certificato o autocertificazione di residenza in Comune italiano, cittadinanza e stato libero;
5) Atto di nascita rilasciato dal Paese d'origine, tradotto e legalizzato, nel caso in cui il Nulla-Osta di cui al punto 2 non contenga i dati relativi alla nascita, alla paternità e maternità.